
L' Impressionismo
Nel 1874 Un gruppo di giovani pittori organizzò una mostra nello studio fotografico parigino del fotografo Felix Nadar.
Già da subito i critici d' arte non apprezzarono le loro opere ritenendole prive di significato e di tecnica dando loro il dispregiativo di "impressionisti", ovvero coloro i cui quadri davano solo l' impressione di ciò che volevano raffigurare.
Gli impressionisti, infatti, non rappresentavano scene bibliche o storiche ma scene di vita quotidiana e paesaggi, non lavoravano in studi mettendo in posa i soggetti, ma en pleine air (all' aperto), per cogliere in modo spontaneo la vivacità dei colori, utilizzando pennellate veloci con brevi tocchi ben visibili, eliminando le linee di contorno quindi definendo le forme attraverso contrasti di colori puri, togliendo alle figure rotondità e volume e a volte utilizzando colori vivaci anche nel dipingere le ombre.
Tra gli impressionisti più famosi ricordiamo Claud Monet, Edgar Degas e Pierre-Auguste Renoir.
Il padre dell' Impressionismo: Claud Monet
Claud Monet nacque a Parigi nel 1840, già a diciannove anni cominciò a dedicarsi alla pittura senza iscriversi mai a corsi accademici perchè preferiva frequentare il Caffè Guerbois per discutere della pittura en plein air.
Nel 1870 partì per l' Inghilterra dove scopri le opere di Turner.
Quando tornò In Francia si stabilì ad Argenteuil e nel 1883 si trasferì a Giverny dove morì nel 1926.
Egli è considerato il padre dell' Impressionismo e per tutta la sua vita si è dedicato a dipingere paesaggi, scene di vita quotidiana e a studiare gli effetti della luce sugli oggetti.
Era molto amico di pittori come Renoir, Sisley e Manet e con loro dipingeva en plain air e confrontando i temi e le tecniche pittoriche.
Tra i quadri più famosi di Monet Ricordiamo:
-La stazione parigina di Saint Lazare
-La Cattedrale di Rouen
-I Covoni
-Impressione, il sole nascente


Parini